La nostra Storia

Storia del Museo

Il Museo d’Arte Moderna Ugo Carà ha aperto le porte al pubblico nel 2006. Il museo si basa su una collezione permanente di sculture, disegni, medaglie e oggetti di design che sono stati donati dall’artista alla città di Muggia. Progettato da starassociati, i lavori dell’edificio sono iniziati nel 2002. L’edificio è diviso in due aree principali, una ospita la collezione permanente di lavori di Carà, mentre l’altra ospita mostre temporanee.

Ugo Carà

Nato a Muggia nel 1908, Ugo Carà è stato ben più di un semplice artista. La sua opera include lavori in svariati ambiti quali l’archittetura, il design,la grafica ma soprattuto la scultura. Con la sua arte ha ottenuto grande successo, presentando i suoi lavori in importanti mostre, quali la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano, la Quadriennale di Roma, la Quadriennale di Torino, l’Universale di Parigi e Bruxelles, l’Internazionale di scultura di Carrara, e la mostra della grafica italiana a Tokyo, Los Angeles e Città del Messico. Le sue opere possono essere trovate in tutto il mondo, in collezioni private e musei ma per trovare la più grande raccolta di sue opere bisogna recarsi al Museo d’Arte Moderna Ugo Carà. Tra il 1949 e il 1963, Carà si è dedicato all’interior design, arredando transatlantici. Il suo bassorilievo in bronzo, Il Castigo delle Vergini, risale a quel periodo. Dal 1956 al 1976 ha anche insegnato interior design presso l'Istituto Statale d’Arte Nordio in Trieste. Prima della sua morte, avvenuta nel 2004, ha donato molti dei suoi lavori alla città di Muggia.

Il sito web

Questo sito è stato creato nel 2023 da Eisvinas Almanaitis, Niso Cicalò, Viktor Imrišek, Tim Niklas Kettunen, Alvaro Joseph Loste, Teo Sega Sumić e Nguyen Vinh Bao Tin durante la loro “Project Week” organizzata dal Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di Duino e intitolato “Arte moderna, pubblico moderno: promuovere la visibilità del Museo d’Arte Moderna Ugo Carà”. Gli studenti hanno passato una settimana a Muggia studiando le necessità del Museo Carà e discutendo con il curatore del museo riguardo alla creazione di un sito web dedicato al museo in Inglese, Italiano e Sloveno.